foto dello scalpo di un uomo che soffre di imperidrosi del cuoio capelluto

Iperidrosi del cuoio capelluto: come curarla?

L’iperidrosi del cuoio capelluto è un’eccessiva sudorazione localizzata nella zona del cranio che può indebolire la cute causando un fastidioso prurito e, nei casi più gravi, anche la perdita dei capelli.

A cosa è dovuta questa condizione? In questo articolo parleremo delle cause e delle possibili soluzioni!

Indice dell’articolo


  1. Che cos’è l’iperidrosi?
  2. L’iperidrosi del cuoio capelluto
  3. L’iperidrosi del cuoio capelluto può causare la calvizie?
  4. Rimedi per l’iperidrosi del cuoio capelluto
  5. Conclusioni

Che cos’è l’iperidrosi?


La sudorazione regola la temperatura dell’organismo. In estate si suda di più perché, per via del caldo, il corpo cerca di mantenere la temperatura interna costante. Al contrario, in inverno, si suda di meno, perché fa freddo. In condizioni normali, il corpo produce circa mezzo litro di sudore al giorno. In estate, anche due.

La capacità del corpo di regolare la temperatura interna si chiama omeostasi. Quando questa non funziona e il corpo produce troppo sudore, si parla di iperidrosi. Questo problema può colpire una piccola area, ma anche altre zone: le mani, i piedi, le ascelle, la fronte e il viso. Quando interessa la testa, si parla di iperidrosi del cuoio capelluto.

Le cause dell’iperidrosi


  • Quando non è possibile trovare una causa, si parla di iperidrosi primaria. Questa colpisce sia gli uomini, sia le donne, in particolare nel periodo tra l’adolescenza e la maturità.
  • A volte, la causa sono altre malattie come l’obesità, la menopausa, le neoplasie, il diabete, l’ipertiroidismo e la gotta. In questi casi, si parla di iperidrosi secondaria.

L’iperidrosi del cuoio capelluto


L’iperidrosi alla testa è causata da un cattivo funzionamento delle ghiandole sudoripare eccrine che si trovano nelle zone del corpo soggette a sudorazione. Queste sono: il cuoio capelluto, il viso, le piante dei piedi, i palmi delle mani e la zona ascellare e inguinale. Tali ghiandole secernono il sudore, fatto al 98-99% d’acqua. Il restante 1-2%, è composto da urea, acido lattico e urico, sali minerali.

L’iperidrosi del cuoio capelluto causa un aumento di acqua. Le sostanze presenti nel sudore sono troppo diluite e la cute perde la sua proprietà batteriostatica. Lo scalpo, inoltre, diventa più sensibile agli agenti esterni.

i batteri sul cranio causati da iperidrosi del cuoio capelluto

Cause dell’iperidrosi del cuoio capelluto


  • Stress o ansia: il sangue circola più veloce e provoca una maggiore sudorazione del cuoio capelluto. Si parla in questo caso di iperidrosi emozionale.
  • Menopausa: gli squilibri ormonali causano una vasodilatazione cutanea e dunque si suda di più.
  • Rallentamento della circolazione linfatica: causa una stagnazione dei liquidi sotto la pelle. Questi vengono espulsi con un aumento della sudorazione.
  • Mangiare cibi piccanti.
  • Assunzione di antipiretici o antidepressivi.
  • Disfunzioni endocrine.

L’iperidrosi del cuoio capelluto può causare la calvizie?


La sudorazione è importante, poiché oltre a mantenere la temperatura interna dell’organismo, lo purifica anche dalle tossine. L’iperidrosi del cuoio capelluto può, però, risultare dannosa per la pelle e i capelli.

  • L’acido lattico presente nel sudore nuoce al capello e può interferire con la sua crescita. Le tossine espulse, inoltre, mischiandosi ai batteri, ostacolano la crescita dei capelli.
  • Lo scalpo, a causa del sudore e del sebo, riceve meno ossigeno. Di conseguenza, i bulbi piliferi diventano più deboli e cadono più facilmente.

Composizione e funzione del sudore

Sudare è un processo fisiologico molto importante per tutto il nostro organismo, poiché permette di regolare la temperatura del corpo rispetto a quella esterna. Il sudore ha, inoltre, anche una funzione depurativa, poiché pulisce la nostra pelle dalle scorie e dalle tossine. Il sudore è composto, per la maggior parte, da acqua e da altre componenti organiche, oltre a una percentuale di sali minerali. Esso viene secreto attraverso le ghiandole sudoripare.

Iperidrosi e alopecia psicogena: c’è una correlazione?


L’alopecia psicogena è un diradamento dei capelli che ha lo stress come causa principale, il quale spesso causa l’iperidrosi. Maggiore è lo stress, maggiore sarà la quantità di sebo prodotta dal cuoio capelluto. Pare, inoltre, accertato che lo stress psicologico causi o aggravi delle malattie cutanee come la psoriasi, la dermatite atopica, l’orticaria e l’iperidrosi. Lo stress psicofisico, invece, inibisce la crescita dei capelli.

L’alopecia psicogena si manifesta con un diradamento marcato nella parte centrale del cranio ed è caratterizzata dall’iperseborrea. Si tratta di una eccessiva produzione di sebo che provoca la forfora, i capelli unti e grassi e la calvizie.

Rimedi per l’iperidrosi del cuoio capelluto


Bisogna fare una visita tricologica per accertarsi che questo problema del cuoio capelluto non sia dovuto a malattie. Una volta escluse le patologie gravi, si può provare a ridurre la sudorazione con piccoli accorgimenti.

un uomo si sottopone a una visita tricologica per capire se soffre di caduta indotta dei capelli

Di seguito, suggeriremo alcuni rimedi naturali e non per contrastare l’iperidrosi del cuoio capelluto e il rischio di calvizie. 

Rimedi naturali

  • Lavare sempre i capelli quando si suda: bisogna usare prodotti specifici che rispettino il pH naturale della cute. È importante, inoltre, evitare i prodotti aggressivi e lasciare respirare i capelli e la cute.
  • Trattare i capelli con delicatezza: le spazzole o i pettini dai denti molto fitti stressano il capello. Bisogna, inoltre, evitare di toccarsi spesso i capelli, per non causare il distacco e la caduta di quelli più fragili.
  • Curare l’alimentazione: la frutta, la verdura e le piante aromatiche aiutano a mantenere l’organismo in salute e a regolare le funzioni naturali. Meglio evitare i cibi piccanti.
  • Gestire lo stress: la meditazione, lo yoga o degli hobby rilassanti, hanno un effetto positivo e limitano lo stress.

Rimedi medici

  • Ketoconazolo: ha dato dei buoni risultati contro l’alopecia da iperidrosi.
  • Farmaci anticolinergici: contrastano la sudorazione eccessiva del cuoio capelluto. Tuttavia, ci sono degli effetti collaterali come la ritenzione idrica, la costipazione, le vertigini e la secchezza delle fauci.
  • Antidepressivi: aiutano ad affrontare le situazioni di ansia e stress, diminuendo l’iperidrosi del cuoio capelluto. Tuttavia, alcuni di questi farmaci possono causare un aumento della sudorazione.
  • Benzodiazepine: possono bloccare i sintomi dello stress.
  • Iniezioni di tossina botulinica: frenano l’attività nervosa responsabile della sudorazione. Spesso sono necessari più trattamenti e l’efficacia di queste iniezioni dura fino a 12 mesi. 

Conclusioni


L’eccessiva sudorazione del cuoio capelluto diluisce le sostanze organiche presenti nel sudore. Lo scalpo diventa così più sensibile all’aggressione degli agenti esterni. L’iperidrosi del cuoio capelluto, nei casi gravi, può causare anche la caduta dei capelli.

Inoltre, questo problema pare che sia connesso all’alopecia da stress. Infatti, come reazione a una situazione di stress, il corpo suda di più. Esistono diversi rimedi contro l’iperidrosi del cuoio capelluto. Alcuni naturali, altri a base di farmaci. Ovviamente, prima di optare per i secondi, bisogna sempre parlarne con un medico.