uomo affetto tricotillomania

Alopecia da tricotillomania: sintomi e rimedi

Quando pronunciamo frasi come “roba da strapparsi i capelli”, in realtà sottovalutiamo l’esistenza di una patologia compulsiva che consiste proprio nel tirare i propri capelli fino a strapparli.

Cerchiamo dunque di capire meglio come si manifesta l’alopecia da tricotillomania, quali conseguenze comporta e come può essere curata!

Indice dell’articolo


  1. Cos’è la tricotillomania?
  2. Come curare l’alopecia da tricotillomania?
  3. Alopecia da tricotillomania: i capelli strappati ricrescono?
  4. Altri consigli contro l’alopecia da tricotillomania
  5. Conclusioni

Cos’è la tricotillomania?


La tricotillomania è l’impulso di tirare e strappare i peli del proprio corpo, in particolare i capelli. Questo disturbo può presentarsi già in età infantile, ma è durante la pubertà che si hanno le manifestazioni più evidenti.

Può raggiungere livelli acuti, causando danni al cuoio capelluto o anche una forma di alopecia. Chi soffre di tricotillomania, non riesce a controllare l’impulso di tirare i capelli fino a strapparli.

l'alopecia da tricotillomania è un disturbo che porta a strapparsi i capelli

Le cause del problema sono da ricercare in conflitti emotivi, difficoltà nelle relazioni sociali e stati di forte stress. La maggior parte delle persone, però, tende a negare questo disturbo. In tal modo, è difficile capirne l’origine.

La tricotillomania fu analizzata, per la prima volta, nel 1889 da Francois Hallopeau, un dermatologo francese. Questi, la identificò come un hair pullig disorder, catalogandola come disturbo psicologico. Nel 1987 l’American Psychiatric Association la catalogò come disturbo mentale e comportamentale.

Quali sono i sintomi della tricotillomania?

  • strapparsi i capelli e altri peli del corpo;
  • tensione e frustrazione, prima di strapparsi i capelli, i tricotillomani provano un senso di angoscia e ansia. Il gesto, è usato come sfogo;
  • atteggiamento autolesionista, dopo essersi strappati peli o capelli, i pazienti provano piacere e soddisfazione;
  • tricofagia: alcuni masticano o ingeriscono i propri peli e capelli;
  • disagio sociale e depressione: i pazienti vivono un grande disagio sociale. Anche se si vergognano del problema, non riescono a smettere.

Gli stadi del disordine

Gli stadi di questa patologia si basano sulla frequenza con la quale i capelli vengono strappati.

  • Transitorio: strappare i capelli è un’azione limitata a un certo periodo di tempo.
  • Episodico: lo strappare i capelli non avviene sempre, ma solo in determinate situazioni di stress.
  • Continuo: il disturbo si ripete ogni giorno e con frequenza.

Come curare l’alopecia da tricotillomania


Una volta chiarito che si tratta di l’alopecia da tricotillomania, si può cercare di definire una terapia che sia la più efficace possibile. Per chi sviluppa una tricotillomania transitoria, basta spesso mettere la persona di fronte al problema per innescare un’inversione di tendenza.

una donna fa una terapia per guarire dall'alopecia da tricotillomania

Nei casi in cui, invece, il problema è più grave, bisogna affidarsi a uno psicoterapeuta. Inoltre, la tricotillomania può essere connessa a situazioni di relazioni poco stabili. Di conseguenza, bisogna agire anche sui rapporti sociali.

La terapia cognitiva-comportamentale

Questa terapia può essere molto utile contro la patologia. Questo approccio parte dall’idea che l’atto di strapparsi i capelli o i peli sia una reazione a situazioni ed eventi specifici. La terapia, si basa su due fasi.

  • Fase 1: la persona impara a riconoscere le circostanze e i momenti che provocano il disturbo
  • Fase 2: dopo aver identificato i fattori scatenanti, il paziente impara a rispondere allo stress e alle altre emozioni negative.

Alopecia da tricotillomania: i capelli strappati ricrescono?


A seconda dello stadio, i capelli possono ricrescere. Ciò, però, non avviene sempre e in maniera spontanea. Se la situazione è così grave da aver causato l’atrofizzazione dei follicoli piliferi, sarà necessario l’intervento di un tricologo per capire la terapia da seguire per stimolare la ricrescita dei capelli.

Può anche succedere, però, che per qualche motivo i capelli strappati non ricrescano più, nonostante le terapie. In questo caso, l’unica soluzione possibile rimane il trapianto di capelli con tecnica DHI.

Altri consigli


Anche se per combattere questo disturbo ossessivo compulsivo bisogna consultare uno psicoterapeuta, ci sono delle piccole azioni che possono aiutare. 

  • Tagliare i capelli corti;
  • Tenere le mani impegnate oppure portare i guanti;
  • Fare sport per scaricare la tensione;
  • Chiedere aiuto ad amici e famiglia;
  • Trovare gruppi online o blog sull’argomento.

Se si soffre di questo disturbo, non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto. Bisogna agire rapidamente per limitare i danni. 

Conclusioni


La tricotillomania è un disturbo che obbliga chi ne soffre a strapparsi i capelli. Esistono vari fasi e sintomi di questo problema che, nei casi più estremi, può portare alla caduta dei capelli, detta anche alopecia da tricotillomania. Spesso, chi soffre di tricotillomania, si vergogna del problema, ma è proprio in questo momento che bisogna chiedere aiuto. Infatti, se si agisce in tempo, è possibile limitare i danni.

Se la patologia non raggiunge degli stadi avanzati, i capelli strappati ricrescono, ma nel caso che il problema fosse ormai troppo avanzato, l’unica soluzione rimane un trapianto di capelli per donne o per uomo.